Le bugie nel carrello

postato in: Libri | 0

Il nostro Amichevole Chimico di Quartiere ci accompagna all’interno di un supermercato e, #carrello alla mano, lo seguiamo nel fare la #spesa. 

#Bressanini ci porta alla scoperta di miti, leggende e trucchi di #marketing che vivono tra le corsie, ci fa capire che l’equazione naturale = buono non sempre è verificata. 

Partiamo dal reparto dei prodotti da forno con il #Kamut Ⓡ diventata una sorta di moda negli ultimi anni che potrebbe non vincere il confronto con i prodotti concorrenti a livello di proprietà nutrizionali. 

Lo sapevate che il grano in realtà si chiama #khorasan , mentre Kamut è il nome dell’Azienda che lo commercializza?

La spesa continua e arriviamo davanti allo scaffale delle #uova. Tantissime uova, tanti cartoni con tanti numeri ed indicazioni; se per un attimo possiamo bypassare la parte relativa alla zona e al lotto di produzione, è interessante capire le varie tipologie: 0,1,2,3 che ci rivelano come sono state allevate le #galline, dall’allevamento non intensivo , a quello in gabbia passando per il classico razzolare per all’aperto. 

Pochi passi ed eccoci davanti al banco dei #salumi, dove Bressanini ha qualche sussulto leggendo “zero chimica” su una confezione di #mortadella. È realmente così? Quella mortadella non ha proprio visto chimica? 

La lista della spesa non è ancora finita e dobbiamo comprare le #patate. Un attimo però, patate al #selenio? Quel selenio che teoricamente porterebbe maggiore intelligenza a chi ne fa un uso importante? Cosa dicono gli studi a riguardo? Ecco tra le parole di Bressanini troviamo le risposte a questi interrogativi.

Siamo quasi al termine, ed eccoci davanti al banco del #pesce; i dubbi di Bressanini puntano sulla presenza del #colorante nelle mazzancolle. 

Ed eccoci veramente alla fine, manca solo una bottiglia di #vino. L’ultimo interrogativo è se effettivamente quello più costoso sarà anche il più buono. Cosa potrebbe accadere se differenti bottiglie con prezzi differenti venissero fatte assaggiare ad un campione di consumatori? Si renderebbero veramente conto della differenza?  O il nostro #cervello entrerebbe in funzione spingendoci a valutazioni errate?

Leggendo questo libro l’incontrovertibile occhio critico di Bressanini analizza etichette, frasi, sigle e descrizioni per aiutare chi spesso e volentieri prende dagli scaffali i prodotti senza realmente essere a conoscenza di ciò che introduce nel carrello.