Un cammino di oltre 800 km da San Jean a Finisterre, dalla Francia fino ad uno dei punti più occidentali della Spagna affacciato sull’Oceano.
800 km a piedi attraversando i Pirenei su un percorso quasi interamente sterrato seguendo le orme dei pellegrini che già dal Medioevo raggiungevano la Cattedrale di Santiago di Compostela.
Le pagine del libro scorrono veloci, il racconto di Nicolò è avvincente e intriso di curiosità ed è un po’ come essere lì insieme a lui ed al suo gruppo di amici.
Le giornate passano tra un “Ehi Zio” , pellegrini che vanno e vengono, amicizie che nascono, personaggi particolari che si incontrano, cene italiane che richiamano al tavolo interi albergue, cene del pellegrino che invece lasciano a desiderare.
Ma il Cammino è anche questo, è l’imprevedibilità di ciò che può accadere.
È il trovare un compaesano con cui poter dire “Pota!”.
È essere a fianco di un medico, un infermiere quando non ci si sente bene, è seguire le farfalle per non sbagliare strada.
È il camminare da soli, ritrovarsi, perdersi e trovarsi di nuovo.
È il dormire in Chiese, palestre, grandi stanze dai letti scomodi, è il dormire in un fresco campo da calcio o in un fienile.
È fare la spesa al Dia.
E’ incontrare un uomo in bicicletta che ogni giorno percorre il Cammino in senso opposto.
È arrivare tutti insieme scalzi davanti alla Basilica di Santiago.
È camminare ancora per arrivare all’Oceano.
Il Cammino è pura magia.
Ve lo consiglio questo libro, ve lo consiglio veramente tanto.Così come vi consiglio di conoscere Nicolò Balini, di seguire le sue avventure e i suoi viaggi direttamente su Youtu
“Non mi è ancora chiaro il motivo che mi ha portato qui, ma una cosa è certa: desideravo vivere momenti come quello che ho vissuto stasera. Vorrei ringraziare voi volontari per l’opportunità”
Lascia un commento